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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( 199)


di chiara94
03.12.2024    |    1.750    |    128 6.6
"Si sistemo' il reggiseno, si sistemo' la maglietta, ed usci';tornando dalle sue colleghe, che la guardarono, con aria triste..."
Francesca le disse:" Sharon, piangere non serve a nulla! Bacialo, o finisce male!"
Sharon guardo' Francesca, e poi Salvatore; e diede un bacio sulle labbra, a stampo, a Salvatore.
Francesca le disse:" Devi usare la lingua! Lo stai solamente innervosendo di piu'!"
Sharon , ormai rassegnata, si avvicino' a Salvatore e socchiuse le labbra.
Salvatore le disse :" Tieni bene la bocca aperta, voglio che Francesca veda bene, che le nostre lingue si leccano!"
Sharon apri' la bocca, tiro' fuori la lingua e anche Salvatore fece lo stesso.
Entrambi iniziarono a muovere la lingua, e slinguarono, con una pomiciata esterna.
Francesca si appoggio' alla schiena di Sharon, e le tiro' su la maglietta.
Sharon smise di muovere la lingua e disse :" Francesca, ma!"
Salvatore le disse:" ZITTA, CONTINUA A MUOVERE LA LINGUA!"
Francesca , dopo averle tirato su la maglietta fino le spalle, abbasso' le coppe del reggiseno di Sharon, e le tette di Sharon uscirono fuori.
Sharon aveva una quarta abbondante di seno.
Francesca, da dietro la schiena di Sharon, prese le mani di Salvatore e le appoggio' sulle tette di Sharon.
Francesca le disse:" Sharon, quando c'e' Salvatore, per una questione di rispetto; le tue tette dovranno sempre rimanere nude!Lui deve poterci fare, quello che vuole!"
Salvatore inizio' a palpargliele e a tirarle i capezzoli.
Sharon inizio' ad ansimare.
Salvatore smise un attimo di muovere la lingua e disse a Francesca:" E questa si deve sposare. Invece ha una voglia di cazzo incredibile!"
Francesca intanto baciava Sharon, sul collo ; rimanendo abbracciata a lei, da dietro.
Francesca le disse:" Sharon, ora devi tirare fuori il cazzo di Salvatore, di tua iniziativa, e farlo sborrare. Altrimenti Salvatore ti scopa e ti viene in figa. Mi hai detto che state cercando di avere un figlio, quindi non prendi la pillola. Se ti sborra in figa, rischi che Salvatore ti metta in cinta ! E poi come ti giustificheresti con tuo marito? Dovresti tenere un figlio non suo, altrimenti lui sospetterebbe, lo sai vero?"
Sharon le disse:" Francesca, io non ho mai tradito!"
Francesca le disse:" Sharon, se io ti portero' dei clienti, miei amici; e loro spenderanno molto, vorranno essere ringraziati dalle commesse. Lo capisci o no, o credi di vendere in un grande magazzino? Lo capisci che qui, possono solamente comperare, quelli coi soldi?"
Sharon le disse:" Francesca, io non ho mai fatto queste cose!"
Salvatore inizio' a leccare i capezzoli di Sharon, per poi passare a succhiare le tette di Sharon.
Francesca le disse:" Sharon, o ti occupi del cazzo di Salvatore; o lui ti riempie di morsi sulle tette, e il tuo matrimonio salta!"
Sharon, con le lacrime agli occhi, allungo' una mano, verso la patta di Salvatore; gli accarezzo' il cazzo sui pantaloni, per poi andare a tirare giu' la cerniera, infilando la mano dentro.
Salvatore era sempre intento a leccarle le tette, stando attendo a non lasciarle segni. Ma se Sharon non avesse fatto la brava, lui l'avrebbe marchiata con i suoi denti, fino in fondo.
La mano di Sharon si infilo' nelle mutande di Salvatore; e tiro' fuori il cazzo di Salvatore, iniziando a segarglielo!
Francesca le disse:" Sharon, per oggi Salvatore pretende solamente una sega, ma ricordati:da oggi, tu sei sua. Quando vorra' sborrare, verra' qui, e tu lo dovrai accontentare. O vuoi contraddire un boss e una potentissima come me?"
Sharon le disse:" No, no Francesca!"
Francesca le disse:" Sharon, ricordati. Salvatore ha la precedenza su tuo marito. Gli lascerai il cellulare, senza fare storie. Salvatore ti fara' un regalo per il matrimonio, il giorno delle nozze, e tu lo ringrazierai. Chiaro?"
Sharon le disse:" Ma ci saranno cento invitati!"
Francesca le disse:" Sharon; Salvatore , per te, sara' piu' importante di tuo marito. Figurati cosa gliene frega degli altri invitati. Sarai tu a doverti organizzare!"
Sharon le disse:" Va bene, Francesca!", rendendosi conto, di non avere scampo.
Intanto Salvatore continuava a leccarle e succhiarle le tette e Francesca a baciarla sul collo.
Salvatore, ad un certo punto', sborro'; e la sborra fini' sui pantaloni neri leggeri di Sharon.
Salvatore sborro' poco, ma i pantaloni di Sharon rimasero macchiati.
Francesca disse:" Ora puoi tornare di la, ma non pulirti i pantaloni. Le tue colleghe devono capire, che Salvatore e' un boss; con cui non si discute, chiaro?"
Sharon disse di si'. Si sistemo' il reggiseno, si sistemo' la maglietta, ed usci';tornando dalle sue colleghe, che la guardarono, con aria triste.
Francesca rimase con Salvatore nel camerino, mettendosi a ridere:" E' stato divertente, no?"
Salvatore le disse:" Mi piace quella Sharon, ma sai bene che non mi basta. Per oggi mi accontento, ma vedi di mandare via LUI, da casa tua!"
Francesca gli disse, ridendo:" ma appena andra' via LUI, arrivera' Giulio!"
Salvatore non le rispose.
Francesca l'ho guardo', dicendogli:" Ho capito" e si mise a ridere.
Salvatore le disse:" Tu ridi sempre; non so se cio' dipenda, dal fatto che che sei fatta cosi', oppure perche' mi prendi in giro!"
Francesca gli rispose:" Salvatore mi sono divertita un sacco, dobbiamo rifare questo giochetto a tre!"
Salvatore le rispose:" E' stato praticamente un giochetto a due!"
Francesca gli disse:" Salvatore, dai! Concedimi almeno il due e mezzo!"
Salvatore le disse:" Io voglio il tre, lo sai!"
Francesca, accarezzandogli il viso, gli disse:" Lo so!"

IL GIORNO DOPO, IN PAUSA PRANZO

Francesca ando' a salutare Giulio, che stava lavorando.
Giulio la guardo', senza dire nulla.
Francesca gli disse:" Giulio, cosa c'e' ? Hai gia' cambiato idea?"
Giulio le rispose:" No ,Francesca! Non e' quello!"
Francesca gli chiese:" E allora cosa c'e', Giulio?"
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:" Giulio, ma non ti fidi proprio di me? Sono tua moglie!"
Giulio le disse:" Francesca, non vorrei che ti mettessi di mezzo, su una cosa!"
Francesca gli disse:" Giulio, ma cosa riguarda?"
Giulio le rispose:" Una cosa per distrarmi un attimo; ormai passo il tempo lavoro carcere, carcere lavoro, e cosi' via!"
Francesca gli disse, guardandolo con odio:" Giulio, ma tu potresti passare ventiquattro ore al giorno con me, se tu volessi!"
Giulio le disse:" Francesca, ho bisogno anche dei miei spazi!"
Francesca gli disse:" Giulio, anche io voglio i miei spazi con te!"
Giulio le disse:" Francesca, e' meglio che non te ne parli !"
Francesca gli disse:" Giulio, sono delusa, che non mi metti al primo posto. Pero', se e' una cosa, a cui tieni veramente tanto; e' giusto che tu la faccia. Anche se la mia bocca, la mia figa e il mio culo, ti farebbero stare molto meglio, di qualsiasi altra cosa."
Giulio non le rispose.
Francesca gli disse:" Ti prego, Giulio! Fidati! Tanto, fra qualche giorno, ti faccio uscire dal carcere. Non ha piu' senso, che tu stai li' dentro!"
Giulio le rispose:" Barbara mi ha proposto di fare il modello, in una sfilata, della prossima settimana!"
Francesca non proferi' parola, per circa un minuto.
Poi inizio' a respirare affannosamente:" Scusa, Giulio, vuoi ripetere? Devo aver capito male!"
Giulio le rispose:" Francesca, vedi. Non dovevo dirtelo!"
Francesca cambio' espressione, trattenendosi a stento:" e tu cosa le hai detto?"
Giulio le rispose:" Che ci voglio pensare!"
Francesca gli disse:" E come ha fatto ad incontrarti, Barbara?"
Giulio le rispose:" E' venuta qui in azienda. E' stata gentile, a portarmi la colazione!"
Francesca gli disse:" Giulio, ne possiamo parlare in un altro momento? Ora ho un impegno urgente!"

CINQUE MINUTI DOPO

Francesca aveva convocato tutta la sicurezza.
Francesca disse:" Questa ragazza e' entrata in azienda, ve ne rendete conto?"
ll capo della sicurezza disse:" Francesca, ma non ci avevi detto, che non poteva entrare!"
Francesca urlo':" STAIIIIIIIIII ZITTOOOOOOOOOOOOOOO! NON DOVEVA ENTRARE E BASTA! QUESTA RAGAZZA NON POTRA' MAI PIU' AVVICINARSI A GIULIO!"

DIECI MINUTI DOPO

Francesca aveva convocato dieci legali nel suo ufficio.
Francesca disse:" DENUNCIATELA!"
I dieci legali si guardarono.
Uno di loro le disse:" PER COSA?"
Francesca urlo':" INVENTATEVI QUELLO CHE VOLETE, COSTRUITE PROVE FALSE, FATE COSA VOLETE, MA DENUNCIATELA. NON BADO A SPESE!"
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